Progetto Squilibri

Progetto Squilibri, visioni di teatro sociale – azione triennale

Il progetto di rassegna Squilibri, visioni di teatro sociale nasce nel 2016, con l’obiettivo di rendere visibili modalità di pedagogia e ricerca artistica nel teatro sociale. Parte da una concreta interazione tra professionalità artistiche e linguaggi, promuovendo drammaturgie inclusive e racconti di interazione sociale. Dal 2017 la rassegna prevede incontri con il pubblico delle scuole superiori nei vengono realizzati percorsi di pedagogia teatrale insieme ad utenti ed operatori del centro socio-educativo Ottavo Giorno di Montevarchi, già sede annuale di formazione nelle arti sceniche.

Squilibri, nel 2019 alla sua terza edizione, affronta tematiche civili e sociali cercando “luoghi dell’anima segnati” da fragilità e marginalità, osservando la bellezza che nasce in “territori” impervi e spesso sconosciuti.

La rassegna nasce con la collaborazione del Circolo Aurora di Arezzo, uno spazio attivo nella città, di programmazione culturale, realizzata in sinergia con l’Associazione Musicanti del Piccolo Borgo. Si sviluppa con azioni performative al Teatro di Bucine e presso il Museo Cassero della Scultura di Montevarchi. Nell’anno 2019 due appuntamenti consecutivi:

giovedi 11 aprile “Diario di un musicoterapeuta”, incontro spettacolo fra il pubblico e gli attori del Laboratorio permanente di teatro sociale, insieme alla voce e alla musica ( dal vivo) di Silvio Trotta;

venerdì 12 aprile, performance prodotta da Laboratori Permanenti con l’attrice Caterina Casini dal titolo “Insuldel camminare”.

Nel mese di maggio è prevista una matinée di incontro sulla pedagogia teatrale fra studenti dell’ISIS B. Varchi di Montevarchi e gli utenti ed operatori del Centro socioeducativo Ottavo Giorno per la condivisione di pratiche espressive e la ricerca di relazioni attraverso i processi creativi. La lezione spettacolo si terrà presso il Museo Cassero della Scultura di Montevarchi.

La programmazione 2019 del progetto Squilibri prosegue in estate e in autunno, presso il Museo Cassero per la Scultura di Montevarchi:

17 luglio ore 21:15

“DON CHISCIOTTE, SOGNI, MULINI A VENTO”

liberamente tratto da Miguel De Cervantes

con: Piero Cherici, Filippo Mugnai, Andrea Roselletti, Daniele Gonnelli, Alessandro Grassi

progetto produttivo Diesis Teatrango | Laboratorio Permanente di Teatro Sociale

– Novembre 2019, data da definire

FRAMMENTI

Medea – da Euripide e Christa Wolf

“Possiamo pensare – scrive la Wolf – che la tragedia di Euripide sia stata un tentativo “mediatico” di screditare, insieme, la figura della donna e dello straniero, rinsaldando così la legittimità di un potere maschile e greco?”

Da questa domanda nascono le suggestioni e i segni dello spettacolo che

cercano di cogliere sulla scena l’angoscia di una donna in terra straniera e il

legame di Medea con la propria terra.

L’incontro

Un progetto performativo eseguito sulle note del tango argentino,

caratterizzato da uno stretto dialogo fra attore e musicista nella

creazione di azioni di rispecchiamento che coinvolgono sul palco, in una

relazione uno a uno con l’attore, gli spettatori.

L’evento performativo sarà accompagnato, nel pomeriggio, da un incontro degli studenti dell’ISIS B. Varchi di Montevarchi, con il carisma e lo spessore intellettuale del drammaturgo Giuliano Scabia.

SQUILIBRI 2020 – tempo di una quarantena che ci squilibra e che può farci ritrovare un nuovo equilibrio