Dada chi? Chi e che serata aspettarsi?
Dada del disimpegno o dell’impegno? Scanzonata o seria?
Non vogliamo svelarvi niente, perché possiate gustarvi lo spettacolo del Corso di Formazione 2024-2025
Sicuramente, qualcosa che vi toccherà.

Dada chi? Chi e che serata aspettarsi?
Dada del disimpegno o dell’impegno? Scanzonata o seria?
Non vogliamo svelarvi niente, perché possiate gustarvi lo spettacolo del Corso di Formazione 2024-2025
Sicuramente, qualcosa che vi toccherà.
Amleto, versione italiana di Hamlet, titolo del famoso dramma di William Shakespeare, ha origine dalla parola Amlodhi, nome di un eroe delle saghe scandinave che significa “pazzo”, “sciocco”.
La nostra “esplorazione” di Amleto prende forza nella drammaturgia del racconto autobiografico di ogni attore e attrice creando spazio ad ogni fisicità ed espressione, alle potenzialità cognitive e linguistiche di ognuno.
Le parole di Amleto ci siamo permessi di utilizzarle come “meglio ci son servite”, come del resto facciamo spesso, per porci domande più che interpretare, ricevere suggestioni più che impartire esecuzioni teatrali già confezionate, immaginare azioni e relazioni, sperimentare ritmi, ascoltare musiche e suoni.
Abbiamo “usato” il palcoscenico vuoto guidati da due elementi di cui l’opera è piena: gioco e pazzia. Le parole di Shakespeare e le nostre hanno orientato una scrittura scenica di teatro nel teatro.
Quello che presentiamo è il frutto di questa prima parte del lavoro, una prima composizione che nasce dal palco e sul palco e che si vuole confrontare con voi per un work in progress condiviso.
con: Roberta Brocci, Samantha Bucchi, Elisa Fini, Daniele Gonnelli, Alessandro Grassi, Manuel Loscalzo, Chiara Melani, Irina Mirzoeva, Simone Pasquini, Lucia Romoli, Simonetta Testi
con la collaborazione di Andrea Roselletti, Massimo Currò
progetto, direzione e conduzione: Piero Cherici, Barbara Petrucci
Dopo la visione condivideremo con piacere le vostre suggestioni e concluderemo con un brindisi comune.
Con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze
www.carroditespi.com www.diesisteatrango.it
Quadri d’attore a Teatro.
Nel bellissimo teatro di Cavriglia, venerdì 30 maggio
vi aspettiamo
Ripartono i Centri Estivi per bambin* e ragazz* di OFFICINA ESTATE, un progetto di ARCI VALDARNO e DIESIS TEATRANGO.
Dal 30 giugno a Bucine!
Vi invitiamo all’incontro di presentazione LUNEDI 26 MAGGIO alle ore 18:30 presso il TEATRO COMUNALE DI BUCINE.
E martedì 27 maggio, incontro ONLINE per il progetto “cento e più”, per ragazz/ tra 11 e 14 anni, per una esperienza diversa, divertente, unica!
una giovanissima formazione teatrale si interroga, con questa opera, sulla relazione fra memoria, ricordo, identità…su ciò che costruisce una vita.
Ossessionatə dal senso del vivere, del permanere, anche dopo l’obito, ci interroga continuamente, in un malcelato senso di orgoglio e di importanza della nostra esistenza e del nostro sentire. Permanere invece, anche solo come immagine, senza una emozione da comprendere dietro un volto, uno sguardo, in una memoria non memoria, che cosa ci impone alla mente?
FONDAMENTA ZERO è stata ospite del Teatro di Bucine, un paio di anni fa, per un periodo di residenza che ha permesso ai/alle giovani attori e attrici di studiare, lavorare, elaborare una propria ricerca drammaturgica e scenica.
Siamo emozionatə perché STALKER saprà nuovamente emozionarci con l’ultima produzione, ALTER.
Quanto è bello quando il teatro incontra il pubblico e il pubblico diventa teatro, quando si esce rinnovatə da una esperienza teatrale, ecco, Stalker è questo, è emozione che scava da subito, da appena passato il primo normalissimo imbarazzo per essere finiti in scena, è partecipazione, è amicizia che ci fa respirare insieme.
Alter è l’altro, è noi da un altro punto di vista.
NoiAlter spettiamo VoiAlter
Il graditissimo ritorno di FRANCO ARMINIO al Teatro comunale di Bucine (AR), SABATO 22 MARZO, alle ore 21:15.Franco Arminio, scrittore, poeta, sarà a Bucine con la sua poesia, con la sua scrittura, quella raccolta nel suo ultimo libro SACRO MINORE, il sacro di tutti i giorni, minuscolo, persino minimo. Il sacro dei nostri corpi che si incrociano, e si incastrano, e si allontanano, quaggiú sulla terra.Sacro è per definizione ciò che ha importanza suprema per un suo misterioso legame con il trascendente. Non potendo vedere ciò che non esiste, Arminio ha costruito con Sacro minore un originale breviario poetico con l’intento di affermare il sacro unicamente con quello che c’è intorno a noi.Arminio cattura, nell’apparente banalità di ciò che abbiamo intorno, la meraviglia dell’esistere, la sua sotterranea poesia… Non ci resta dunque che condividere insieme a lui questa meraviglia al teatro di Bucine.Informazioni e prenotazioni: info@diesisteatrango.it cell.3714130749
prenotazione molto più che consigliata!!!
continua il tour nei musei del Valdarno, stavolta nel bel museo Paleontologico di Montevarchi.
Tra zanne di mammut e ossa preistoriche, lo sguardo moderno del teatro sociale.
Vi aspettiamo!
Torna a Bucine TEATRO IN PROVINCIA, la IX EDIZIONE DI TEATRO IN PROVINCIA, Progetto C.E.N.D.I.C. in collaborazione con Federazione AUT-AUTORI.
3 serate, 3 maratone di letture di corti teatrali, l’incontro con nuovi testi, l’obiettivo di selezionarne alcuni e dare un giudizio su tutti che possa aiutare l’autore / autrice nella lavorazione ulteriore del testo.
Se vuoi partecipare come lettore / lettrice o anche solo come pubblico, scrivi a promozione@diesisteatrango.itVi aspettiamo numeros*
La storia di Robin Hood, sì, quella conosciuta, amata, vista al cinema, con film o cartoni animati che fanno parte della nostra cultura.
Stavolta su un palco. Stavolta raccontata con il teatro danza.
Chi è il furfante, chi ruba ai ricchi per dare ai poveri (impoveriti dai ricchi) o chi ruba ai poveri per dare ai ricchi?
Da che parte stiamo?
Con Giovanni senza Terra o con Robin Hood?
Noi siamo di parte, anche quando diciamo che Twain Centro Produzione Danza ci regala sempre grandi emozioni.