Siamo sempre contenti di partecipare agli eventi del  CIRCOLO CULTURALE AURORA – PIAZZA SANT’AGOSTINO (AR), presidio di inclusione, arte, socialità, sempre più utile, sempre più necessario!

Lo siamo ancor più, inseriti in un programma che vuole raccontare PASOLINI, intellettuale unico e irripetibile, visionario e preveggente, artista dalle mille sfaccettature e dai mille interessi, dalla poesia al cinema, dal teatro al giornalismo.

Le sue parole, oggi come allora, ci spogliano davanti alla disperazione dell’uomo violentemente calato(si) nel mondo moderno, che disumanizza e rende involontari schiavi del potere cui si ambisce e inarrivabile ai più.

Programma: 

Ore 19:00 Apericena sociale con letture di Stefano Ferri su Pasolini

Ore 21.00 Diesis Teatrango – Laboratorio Permanente di Teatro Sociale presenta: 

“Parole prima che venga il buio”

Una veglia alla ricerca di poesia, ispirata all’opera di 𝗣𝗶𝗲𝗿 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗣𝗮𝘀𝗼𝗹𝗶𝗻𝗶.

PAROLE PRIMA CHE VENGA IL BUIO

progetto Laboratorio Permanente di Teatro Sociale – realizzato con il sostegno di Fondazione CRFirenze 

una veglia alla ricerca di poesia, ispirata all’opera di Pier Paolo Pasolini

Con: Massimo Currò, Elisa Fini, Claudio Fuccini, Daniele Gonnelli, Alessandro Grassi, Chiara Melani,

Irina Mirzoeva, Simone Pasquini, Andrea Roselletti, Lucia Romoli, Simonetta Testi

Musica eseguita dal vivo: Silvio Trotta, Ettore Donzellini

Drammaturgia e regia: Barbara Petrucci, Piero Cherici

non c’è veglia senza incontro e allora invitiamo chiunque voglia a partecipare portando un passo di una poesia di qualsiasi autore

“Parole prima che venga il buio” è il titolo del progetto teatrale con drammaturgia e regia di Barbara Petrucci e Piero Cherici e progetto musicale curato da Silvio Trotta nel percorso formativo e produttivo del Laboratorio Permanente di Teatro Sociale.
Il racconto di una “veglia” dove le storie nascono, così come la poesia, cercando le parole.  Ispirata all’opera di Pier Paolo Pasolini, la performance attraversa con i corpi degli attori e con libertà, lontana da una trattazione letteraria, alcuni squarci della sensibilità di Pasolini, l’inquietudine continua fra carne e amore, la voce e la parola come presupposti dell’essere, la forza delle lingue “del popolo”, la parola dell’intellettuale, i paesaggi della memoria, il richiamo ad un’innocenza che Pasolini dice “perduta. Si susseguono frammenti poetici, suggestioni arcaiche e tensioni sceniche che prendono forza dall’autenticità delle relazioni.

Seguirà: GRAMSCI: IL VIRGILIO DI PASOLINI? “LE CENERI DI GRAMSCI”

una ricostruzione intellettuale, biografica e storica, con Angelo D’Orsi


Il pubblico è invitato a partecipare direttamente portando un passo di una poesia di qualsiasi autore.

-Ingresso gratuito con tessera ARCI-

Info:

auroraufficiostampa@libero.it

Diesis Teatrango info@diesisteatrango.it cell.3714130749

www.diesisteatrango.it