Per tutelare tutti, e giustamente i più deboli, come deve fare una democrazia che non sia legittimazione della legge della jungla, abbiamo chiuso le città e ci siamo chiusi in casa, lasciando scuole, cinema, ristoranti, bar, teatri vuoti.

Le città sono diventate altro da quello che eravamo abituati a vivere e vedere. In qualche modo, sono diventate città invisibili, nuove, inabitate.

I laboratori per adulti di Diesis Teatrango stavano lavorando su LE CITTA’ INVISIBILI e hanno continuato a lavorare in una nuova modalità, non in presenza ma tramite le connessioni internet e un lavoro personale da condividere negli incontri su piattaforma informatica.

La ricerca di un paesaggio sonoro che caratterizzi la propria città invisibile e le varie possibilità di lettura dei racconti, giochi e lavori sulle singole voci, stanno affiancando la riapertura delle città vere, che tornano vive e inevitabilmente diverse, che stanno riaprendo e stanno riappropriandosi delle voci umane oltre che della loro specifica voce di venti, uccelli, animali, campane.