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Bucine per bambini e ragazzi scuola di teatro teatro

Laboratori per bambin* di DIESIS TEATRANGO – le considerazioni di Victor, giovane osservatore / futuro educatore

In Italiane

Sono le 17.35 e gli ultimi ritardatari si affrettano a raggiungere il teatro di Bucine. I bambini già arrivati giocano insieme sul palco, inventando giochi con i cuscini che Piero ha preparato. È ora di iniziare la lezione e Piero raduna i bambini in cerchio sul palco.

Mi presento: mi chiamo Victor e vengo dal Belgio. Ho diciotto anni e ho deciso di passare qualche mese in Italia prima di tornare a scuola. All’inizio del mio soggiorno, mentre cercavo un modo per migliorare il mio italiano, alcuni amici mi hanno presentato Piero. Dopo aver parlato con Piero, è scattato subito il feeling e mi ha invitato a partecipare alle lezioni di teatro che tiene con Filippo, per i bambini. Ogni venerdì, dalle diciassette alle diciannove, il piccolo teatro di Bucine si anima. È l’appuntamento settimanale di una dozzina di bambini tra i cinque e i tredici anni. Siamo a metà ottobre e questa è la quarta volta che vengo a lezione, e mi diverto ancora così tanto che non riesco a vedere il tempo che passa. Le attività proposte da Piero e Filippo sono davvero divertenti.Riescono a combinare perfettamente il gioco per bambini e l’esercizio teatrale. I bambini non se ne rendono conto, ma tutti i compiti che vengono loro assegnati hanno uno scopo reale. Così si esercitano a parlare davanti alle persone, fanno proprio il palcoscenico, sviluppano la loro creatività, ecc. È davvero bello vedere tutti questi bambini, che sono tutti unici, mescolarsi e superare le loro apprensioni o incanalare se stessi. Sono davvero contento dell’opportunità che Piero mi ha dato.

I bambini sono tutti lì, sorridenti e pieni di energia. È solo la quarta lezione, quindi iniziamo con un giro di nomi. Poi un secondo, poi un terzo e alla fine tutti i bambini hanno pronunciato correttamente i loro nomi, anche i più timidi. E qui c’è stato il primo turno di Piero, così nel più ingenuo dei modi i bambini hanno esercitato la voce. Poco dopo, durante la lezione, è stato chiesto ai bambini di fare un disegno, ma non un disegno qualsiasi. Jacopo (che era venuto ad aiutare in questa occasione) ha dato il tema “I sogni si avverano”. Non appena sono stati distribuiti i fogli, i bambini hanno preso i loro pennarelli e hanno iniziato a disegnare. Sono abituati a questo tipo di istruzioni e nessuno di loro esita. Dopo qualche minuto, i più veloci hanno finito di disegnare e iniziano a giocare.Ben presto anche gli altri bambini hanno finito e il palco si è trasformato in un parco giochi dove tutti i bambini hanno giocato e corso insieme. È un grande spettacolo, con la decina di bambini del gruppo che giocano in armonia. Nessun bambino viene lasciato in disparte e, nonostante le differenze di età, tutti i bambini si mescolano. I più grandi prestano un po’ di attenzione e i più piccoli amano giocare con i più grandi. Per Filippo sarebbe stato difficile farli tornare per l’esercizio successivo, perché tutti i bambini erano stati coinvolti nel gioco e non avevano alcuna intenzione di smettere. Dopo un po’, Filippo riesce a mettere tutti i bambini in cerchio per l’esercizio successivo, ma il gruppo è felice e rimane così per il resto della lezione. Ora però devono spiegare cosa hanno disegnato. Ognuno di loro parla a turno mentre un altro piccolo attore suona lo xilofono. Con la musica in sottofondo, i bambini spiegano i loro disegni con queste semplici istruzioni: imparano a parlare a un gruppo e a esprimersi chiaramente in modo che tutti capiscano. Per concludere la lezione, Piero ha organizzato un esercizio di “saluto”. Fin dall’inizio del corso, i bambini sono stati molto incuriositi dalla grancassa posta davanti al palco. E ora è finalmente arrivato il momento di usarla. Piero spiega loro il gioco: creeranno musica tutti insieme. Si riuniscono in cerchio intorno alla grancassa e insieme la percuotono per produrre un suono. Lavorano insieme per creare un suono, un’atmosfera sonora che completi la lezione. 

En français

Il est 17h35 et les derniers retardataires se pressent pour arriver dans le petit théâtre de Bucine. Les enfants qui sont déjà là jouent ensemble sur la scène, ils inventent des jeux avec les coussins que Piero y a disposés. Il est l’heure de commencer le cours, Piero rassemble les enfants en cercle sur la scène.

Je me présente je m’appelle Victor et je viens de Belgique. Je suis un garçon de dix-huit ans et  j’ai décidé de passer quelques mois en Italie avant de reprendre des études. Quand je cherchais un moyen de progresser en italien au début de mon séjour, des amis m’ont présenté Piero. En discutant avec Piero le courant est directement passé et il m’a proposé de venir assister aux cours de théâtre qu’il donne avec Filippo, pour les enfants . Tous les vendredi de dix sept heure à dix neuf heure le petit théâtre de Bucine prend vie. C’est le rendez-vous hebdomadaire pour une douzaine d’enfants de cinq à treize ans. On est à la mi-octobre c’est la quatrième fois que je viens au cours et j’aime toujours autant on ne voit pas le temps passer. Les activités proposées par Piero et Filippo sont vraiment ludiques. Ils arrivent parfaitement à allier le jeu pour les enfants et exercice de théâtre. Les enfants ne se rendent pas compte mais toutes les tâches qui leur sont données ont un vrai but. Ainsi ils s’entraînent à parler devant des gens, ils s’approprient la scène, développent leur créativité, … C’est vraiment beau de regarder tous ces enfants qui sont tous uniques se mélanger et dépasser leurs appréhensions ou à se canaliser. Je suis vraiment content de l’opportunité que Piero m’a offerte.  

Tous les enfants sont là, le sourire aux lèvres et pleins d’énergie. Ce n’est que le quatrième cours alors on commence par un tour des prénoms. Puis un deuxième, puis un troisième et ou bout de celui-ci tous les enfants ont correctement prononcé leur prénom en portant leur voix même les plus timides. Et voilà premier tour de Piero, ainsi de la plus naïve des façons les enfants ont exercé leur voix. Un peu plus tard dans le cours la consigne est donnée  aux enfants de faire un dessin, mais pas n’importe lequel. Jacopo ( qui est venu aider à l’occasion) donne le thème “ les songent devenu réalité”. Aussitôt que les feuilles sont distribuées les enfants saisissent les feutres et commencent à dessiner. Ils ont l’habitude de ce genre de consigne et aucun hésite. Leur imagination est pleine d’idées créatives.Après quelques minutes les plus rapides ont fini leur dessin et commencent à jouer. Rapidement les autres enfants ont fini eux aussi et la scène devient un terrain de jeux ou tout les enfants jouent et courent ensemble. C’est un beau spectacle, la douzaine d’enfants qui composent le groupe jouent en harmonie. Aucun enfant n’ est laissé sur le côté, malgré les différences d’âges tous les enfants se mélangent. Les plus grands font un peu attention et les plus petits adorent pouvoir jouer avec les plus grands. D’ailleurs Filippo va avoir du mal à les récupérer pour le prochain exercice, tous les enfants s’étaient embarqués dans le jeu et n’ont pas vraiment l’intention de s’arrêter. Après quelque temps Filippo réussit à réunir tous les enfants en cercle pour le prochain exercice mais le groupe est  enjoué et va rester ainsi pour le reste du cours. Toujours est t’il que maintenant ils vont devoir expliquer ce qu’ils ont dessiné. Chacun à leur tour ils prennent la parole pendant que un autre petit comédien joue du xylophone. C’est donc sur un fond de musique que les enfants expliquent leur dessin sous cette consigne simple, ils apprennent à parler à un groupe et à s’exprimer clairement pour que tout le monde comprenne.

Pour finir le cours Piero a prévu un exercice de “salut “. Depuis le début du cours les enfants sont très intrigués par la grosse caisse qui se trouve sur le devant de la scène. Et c’est enfin le moment où ils vont devoir l’utiliser. Piero leur explique le jeu : ils vont tous ensemble créer une musique. Ils sont tous réunis en cercle autour de la grosse caisse et ensemble ils tapent dessus pour produire un son. Ils travaillent ensemble pour créer un son, une ambiance sonore qui vient terminer le cours. 

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Venerdì 19 luglio ore 21:15 – SCUOLA DI TEATRO DIESIS TEATRANGO con STUDIO SU MACBETH

Un filo sottile lega i primi appuntamenti de LA BELLA STAGIONE, un filo che ci porta a STUDIO SU MACBETH della SCUOLA DI TEATRO 2023-2024 – CORSO DI TEATRO PER ADULT*

Studio scenico presentato da allievi e allieve della Scuola di Teatro del Teatro Comunale di Bucine anno 2023/24.
Con: Alexandru Andries, Lorenzo Bonatti, Rosanna Codolo, Salvatore della Corte, Davide Desiderio, Samuele Fabbri, Claudio Fuccini, Linda Fuccini, Chiara Melani, Filippo Mugnai, Federica Musolino, Iacopo Papini.

Conduzione: Piero Cherici, Filippo Mugnai

DICONO PIERO E FILIPPO

“L’anno che abbiamo trascorso è stato caratterizzato da una particolare apertura a ricercare e sperimentare strade che il teatro ci offre per esplorare le potenzialità espressive di ognuno di noi, fisiche, vocali, immaginative, la creatività nelle sue forme collettive, quasi un bene comune, le relazioni che diventano, per noi, un seme di bellezza da far germogliare e mettere a disposizione…

Ci siamo misurati con un testo teatrale (non lo facciamo spesso!), un testo di quelli che a dirlo quasi bisognerebbe “non dirlo”: si dice che porti “sfiga”! MACBETH di W. Shakespeare. Un testo complesso, ricco, con molti piani di lettura e noi, come facciamo spesso, abbiamo preso di quel testo (anche se lo abbiamo letto tutto!) ciò che più ci ha “parlato”, ciò che abbiamo sentito di più nei nostri corpi, nelle parole, nelle immagini che ci ha evocato e in scena abbiamo portato queste cose, questo nostro sentire…

Il Macbeth è una celebre tragedia incentrata sulla figura del barone Macbeth e sulla sua sanguinosa ascesa alla corona e al trono di Scozia. Nella tragedia, Shakespeare sviluppa i temi dell’ambizione umana e della sete di potere sullo sfondo di una guerra combattuta contro Irlanda e Norvegia (ma potrebbe essere qualsiasi guerra). Macbeth (con l’amico Banquo), di ritorno dal campo di battaglia, incontra tre streghe che predicono loro il futuro: Macbeth sarà signore di Cawdor e successivamente re di Scozia, mentre Banquo sarà progenitore di una stirpe di re. Macbeth in una lettera ne informa la moglie, la perfida Lady Macbeth che divorata dall’ambizione del trono, decide di cogliere l’occasione al volo e progetta di assassinare il re Duncan. Macbeth inizialmente rifiuta di commettere un regicidio ma, succube della moglie, decide infine di commettere il delitto. Macbeth ha un’allucinazione in cui compare un pugnale insanguinato. Fatte ubriacare le due guardie della stanza di Duncan, Macbeth si intrufola nella camere e uccide il re. Dopo l’omicidio, Macbeth subisce un crollo psicologico, ossessionato dalla colpa che ha commesso ma comunque incapace di pentirsi. Dopo una serie di vicende viene comunque nominato re. Il protagonista è tuttavia roso dal dubbio: nella profezia delle streghe, infatti, è Banquo colui che genererà una stirpe reale. Le vicende proseguiranno fra momenti di follia, tradimenti, crimini;  anche Lady Macbeth comincerà ad avvertire il peso di tanti crimini e cercherà  ossessivamente di lavare via dalle proprie mani il sangue dei lutti che ha causato. Macbeth continuerà a combattere ma verrà sconfitto e decapitato fino a ristabilire l’ordine regale nel Paese.

Di tutto questo, ci siamo interessati essenzialmente alle suggestioni derivanti dallo sfondo della guerra, dalle ambizioni verso il trono, qualsiasi esso sia, da una figura di re che spesso resta ai margini delle vicende, osservatore di un destino (simboleggiato dalle streghe) di cui è spettatore privilegiato fino ad essere abbandonato dall’ubriacatura di tutto un mondo che lo sostiene e che lo lascerà cadere”

Vi aspettiamo, come sempre, più di sempre!

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FESTIVAL PALCO FLUVIALE – 23 24 E 25 GIUGNO 2023

GIUGNO 2023 – torna, con una fine settimana ricchissimo di eventi, il FESTIVAL PALCO FLUVIALE. Sì, quest’anno a giugno, perché volevamo evitare gli acquazzoni di settembre che ci hanno sempre reso il festival più complicato del dovuto… e speriamo bene… quest’anno piove a giugno… Incrociamo le dita e leggete bene il programma!

Poeti e giovani artisti si incontreranno per raccontarci il loro modo di vivere l’arte, la loro arte.

Diesis Teatrango presenterà l’esito finale del Laboratorio Adulti, con una rilettura della Lisistrata (fate l’amore, non fate la guerra!)

E poi spettacoli nel parco di San Salvatore, per il paese, con Teatro delle Bambole, Stalker, Vittorio Continelli

E ancora racconti, laboratori, esperienze

Tutto questo, per stare insieme, prima delle vacanze, con la solita amicizia, l’affetto e la bellezza della condi-visione

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Scuola di Teatro 2023 – Ulisse e la sua storia – 28/05/2023 – atto finale

(ma continua!)

Si è concluso un altro anno di Laboratorio – Scuola di Teatro per bambin* e ragazz*, mai come quest’anno alla scoperta di nuove avventure, sulle orme e sulle tracce di Ulisse e sulla conoscenza di una alterità che ha arricchito i/le partecipanti.

Un gioco di fantasia, grazie al quale Babbo Natale diventa Ulisse, che è anche un modello della pubblicità. Circe, Polifemo, le sirene, nelle forme più diverse e disparate, come solo le menti più giovani riescono a immaginare, ma soprattutto…

l’attesa, l’ascolto, il rispetto dell’altr* sono stati evidenti, evidentissimi, in questa rappresentazione conclusiva, che ha mescolato musica, sonorità, voci dal vivo e registrate, azioni fisiche, video.

Una emozione sottile che ha reso il pubblico partecipe e commosso, una bellezza delicata e struggente, una forza che è propulsiva, una spinta ad andare avanti in un lavoro che ha visto 20 giovani e giovanissim* sul palco (e chi non ce l’ha fatta per l’emozione, sotto il palco, ma va bene così!).

La serata di ieri mostra che si può costruire un mondo di opportunità, di rispetto, ascolto e amicizia. Partendo dai bambini e dalle bambine (ragazze e ragazzi) che hanno dentro il seme della condivisione, e che vanno aiutati a fare germogliare il seme perché diventi una pianta, salda, che faccia fiori e poi frutti. Ieri sono sbocciati fiori meravigliosi! Per ora. I frutti si vedranno poi sul lungo periodo. Ma se non soffiano venti tremendi, i frutti verranno!

Diesis Teatrango Compagnia Teatrale , come sempre, ha fatto un lavoro artistico e sociale importante, quel lavoro che la porta sempre più nelle scuole come riferimento pedagogico.

Naturalmente hanno fatto tanto le famiglie, una rete amicale commovente, genitori splendidi di creature splendide, che non vuol dire perfette, perché la perfezione è chiusura ed è negli spazi che lasciano le imperfezioni che crescono i fiori più resistenti! Resistenti al dogma del vincere da soli, del performare da soli annichilendo gli altri. Resistenti alla volgarità di certi pensieri che circolano.

Quando si dice che i figli sono la speranza di un futuro migliore, non dimentichiamo che il futuro glielo imbastiscono i genitori e gli educatori e, sì, a Bucine e dintorni ci sono entrambi!

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Diesis Teatrango al Festival IL GIULLARE 2023

è con gioia enorme che Vi comunichiamo che saremo presenti il giorno 19/07/2023 al FESTIVAL IL GIULLARE con lo spettacolo DON CHISCIOTTE, SOGNI E MULINI A VENTO

Il Festival è un dei più importanti eventi per il Teatro Sociale / Integrato e siamo onorati di partecipare.

Oltre i bandi ministeriali, oltre il canone imposto, per la riuscita dei percorsi di inserimento sociale e lavorativo dei ns attori portatori di bellezza divergente!

Divergiamo e convergiamo a Trani!

Vi attendiamo numerosi in Puglia, prima andate al mare e poi venite a vedere lo spettacolo, poi cibo a volontà! Sempre con JOBEL http://www.centrojobel.it/

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Centri Estivi al Teatro Comunale di Bucine 2023

Con la fine della scuola, tornano i Centri Estivi organizzati da Diesis Teatrango e Arci Valdarno.

Percorsi per condividere storie, emozioni, sogni e desideri, sotto lo stesso cielo, sopra la stessa terra.

Nel rispetto della Terra e di tutt* noi.

Condividere è il primo passo per abbattere ogni velleità di sopraffazione, sopruso, pensiero unico

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04 febbraio 2023 – ore 21:15 DIESIS TEATRANGO con IL CANTO DELLE SIRENE

Un viaggio tra sonorità, narrazione, emozioni, fantasia e paure, misteri e classicità, che per sua natura è sempre moderna, svelando i più segreti arcani della psiche umana.

Lasciatevi affascinare, trascinati dal canto delle sirene nel mare Mediterraneo, nelle onde delle parole e dei canti omerici.

Con Barbara Petrucci, Piero Cherici e Filippo Mugnai, col canto e le musiche di Claudia Bombardella e Silvio Trotta, un viaggio che vi vorrà protagonisti.

Andiamo oltre, stupefatti, increduli, sensibili.

arci valdarno Bucine FORZA! RESISTENZA! inclusione sociale laboratorio permanente laboratorio permanente di teatro sociale per adulti per bambini e adulti per bambini e ragazzi Performance scuola di teatro teatro teatro a scuola teatro sociale

27 gennaio 2023 – Giorno della Memoria

La legge n.211 del 20/07/2000 definisce così le finalità e le celebrazioni del Giorno della Memoria:

«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.[9]»

Noi vogliamo ricordare anche gli altri e le altre che furono annientati/e dalla follia nazista: Rom e Sinti, apolidi, omosessuali e transessuali, Testimoni di Geova, persone antisociali (asociali, tra cui donne lesbiche), malati, criminali comuni.

Non c’è e non ci sarà mai una ragione vera per uccidere qualcuno e questo lo vogliamo gridare sempre più forte, non c’è una ragione per isolare, emarginare, schiavizzare, umiliare, imprigionare, torturare nessuno.

Ognuno ha diritto di vivere e di vedere garantito il suo diritto a vivere nel rispetto della propria identità.

Per questo Vi invitiamo il 27/01/2023 al Teatro Comunale di Bucine

🔹𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟬:𝟬𝟬  – Compagnia Teatrale Diesis Teatrango presenta 𝐈𝐋 𝐏𝐎𝐏𝐎𝐋𝐎 𝐏𝐄𝐑𝐅𝐄𝐓𝐓𝐎, spettacolo prodotto con il Laboratorio Permanente di Teatro Sociale rivolto agli studenti ma aperto a tutto il pubblico.

🔹𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟭:𝟭𝟱 – 𝐕𝐄𝐆𝐋𝐈𝐀  𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐌𝐄𝐌𝐎𝐑𝐈𝐀

Una serata di condivisione durante la quale si alterneranno sul palco letture, canzoni, poesie, musiche, pensieri, offerti da attori, artisti e spettatori per creare una veglia moderna e riflettere su fatti che hanno segnato la storia.

Con Compagnia Teatrale “La fraschetta”; Massi Fruchi, cantante e performer; Associazione culturale Paro Paro, Laura Testi e gli allievi della The music school; Laboratorio teatrale – Diesis Teatrango; Moreno Betti; Vanessa Torcasso; Andrea Roselletti; Marzia Franci e Michela Franci; Ettore Donzellini;  Filodrammatica L’Antica Fraschetta-, collaborazione musicale Paolo Bruno

Chi lo desidera potrà partecipare anche dalla platea con un breve frammento di poesia, di lettura, di racconto. Ogni Vostro contributo è un inno alla resistenza ai momenti bui della storia, che sono accaduti e che accadono ancora.

In collaborazione con Comune di Bucine, Istituto comprensivo di Bucine, Pro loco Bucine.

Info:

info@diesisteatrango.it

3714130749 anche WhatsApp

Vi aspettiamo!

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TEATRO COMUNALE DI BUCINE – anteprima stagione 2022-2023

STAGIONE 2022/2023
Teatro Comunale di Bucine (AR)

Dopo il “teatro diffuso”  realizzato in spazi inusuali e in luoghi naturali del nostro territorio, dopo i laboratori e le performance al parco fluviale S. Salvatore,

il teatro riapre le sue porte per una nuova stagione teatrale invernale ricca di parole, musica e divertimento!

In attesa dei dettagli sul programma siamo felici di invitarvi ad una anteprima di aperturaSABATO 19 NOVEMBRE, alle ore 18:00. Incontreremo gli artisti del progetto SINOPIA, vincitore del Bando Portraits on stage 2022. Il teatro diviene ogni anno un luogo di ospitalità di giovani compagnie e artisti per studiare, lavorare, creare spettacoli e performance. Il luogo in cui attori, danzatori, musicisti, provenienti da varie parti d’Italia, lavorano per dare vita, attraverso il rapporto diretto con il territorio e la realtà che li ospita, ad un progetto creativo. Il pubblico attraverso una prova aperta potrà vedere il lavoro svolto dagli artisti durante la residenza e riflettere direttamente con loro sugli sviluppi creativi della loro elaborazione.  Ospiti in residenza artistica al Teatro Comunale di Bucine 𝗱𝗮𝗹 𝟭𝟯 𝗮𝗹 𝟭𝟵 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 sono Marco Pergallini e Maria Stella Pitarresi, giovani danzatori e coreografi,  Produzione Twain, vincitori del 2° Bando Portraits on stage, con il loro progetto ‘𝗦𝗶𝗻𝗼𝗽𝗶𝗮’.           VI ASPETTIAMO SABATO 19 NOVEMBRE alle ore 18:00.           👉🏻𝗜𝗻𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗼

“Il nostro intento è quello di rielaborare coreograficamente attraverso la nostra fisicità, la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso e il fatto che si ritrovano catapultati in una nuova terra, in uno spazio ostile e profano, ispirandoci all’opera di Masaccio”.

Con il sostegno di Fondazione CR Firenze

A dicembre entriamo nel vivo della stagione teatrale con due imperdibili appuntamenti –

🔸𝗗𝗢𝗠𝗘𝗡𝗜𝗖𝗔 𝟰 𝗗𝗜𝗖𝗘𝗠𝗕𝗥𝗘 𝟮𝟬𝟮𝟮, ore 𝟭𝟴:00

26° 𝑒𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑓𝑒𝑠𝑡𝑖𝑣𝑎𝑙 𝑃𝑖𝑓𝑓𝑒𝑟𝑖, 𝑚𝑢𝑠𝑒 𝑒 𝑧𝑎𝑚𝑝𝑜𝑔𝑛𝑒”

“𝗜 𝗩𝗜𝗨𝗟𝗔𝗡 – 𝗠𝗨𝗦𝗜𝗖𝗔 𝗗𝗘𝗟𝗟’𝗔𝗣𝗣𝗘𝗡𝗡𝗜𝗡𝗢 𝗧𝗢𝗦𝗖𝗢-𝗘𝗠𝗜𝗟𝗜𝗔𝗡𝗢”

In collaborazione con Circolo Culturale AURORA  di Arezzo

Associazione Culturale Musicanti del Piccolo Borgo / D.I.M.A. DO RE MI International Music Academy

I Viulàn, fondati da Lele Chiodi e unici testimoni della musica dell’Appennino Tosco Emiliano, si sono esibiti nei più importanti Festival di musica etnica, jazz, e classica come il Festival di Edinburgo, FolkEst, “Suoni delle Dolomiti”, accanto ad interpreti come i Kronos Quartet, Tatiana Gridenko, Mario Brunello, Ralph Towner, dimostrando tutta la loro attualità. Con il disco “Luna” hanno ricevuto il Disco d’argento della casa discografica EMI per la ricerca etnomusicologica, sono stati insigniti del Premio “Quartetto Cetra”, accanto alla Nuova Compagnia di Canto Popolare, sono stati gruppo spalla dei Jethro Tull, ed  hanno avuto 4 stelle della critica dal quotidiano di riferimento “The Scotsman” al festival d’Edinburgo. Nel 2005 “I Viulan” hanno ricevuto il secondo premio alla V edizione del  Festival Internazionale Sharq Taronalari (“Melodie d’Oriente”), che si tiene a Samarcanda, in Uzbekistan, nella splendida piazza del Registan.

Con: 𝗟𝗲𝗹𝗲 𝗖𝗵𝗶𝗼𝗱𝗶, baritono, C𝗮𝗿𝗹𝗼 𝗣𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝗶, tenore, 𝗟𝗮𝘂𝗿𝗼 𝗕𝗲𝗿𝗻𝗮𝗿𝗱𝗼𝗻𝗶, basso

𝗚𝗶𝗼𝗿𝗴𝗶𝗼 𝗔𝗹𝗯𝗶𝗮𝗻𝗶, chitarra,    𝗦𝗶𝗹𝘃𝗶𝗼 𝗧𝗿𝗼𝘁𝘁𝗮, mandolino, mandoloncello, chitarra battente, basso acustico.

🎟️Biglietti:

– 𝟭𝟮€ 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗼

– 𝟭𝟬€ 𝗿𝗶𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲

– 𝟴€ 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶

– 𝟱€ 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝟭𝟮 𝗮𝗻𝗻𝗶

𝗩𝗘𝗡𝗘𝗥𝗗𝗜̀ 𝟵 𝗗𝗜𝗖𝗘𝗠𝗕𝗥𝗘 𝟮𝟬𝟮𝟮, ore 𝟮𝟭.𝟭𝟱

LABORATORI PERMANENTI

in “𝗠𝗘𝗦𝗦𝗜𝗖𝗢 𝗘 𝗡𝗨𝗩𝗢𝗟𝗘”

di e con: 𝗖𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗖𝗮𝘀𝗶𝗻𝗶

La forza che il Messico esprime, la libertà dei suoi artisti, di vivere in pieno la propria umanità nell’ironia nello splendore e nel dolore – in primo piano Frida Khalo e Tina Modotti – la creatività che sa innalzarsi a grandissima arte senza perdere la sua radice fantastica e popolare, sono i segni fondamentali del dipinto che Caterina Casini realizza evocando per il pubblico memorie e fantasie.

Questo è il racconto di un Messico passionale, generoso, sensuale e drammatico, surreale e inquieto, narrato dopo aver conosciuto i suoi artisti, seguendo il filo costruito dai meravigliosi scatti fotografici realizzati negli anni ‘30 e ‘60 da Henri Cartier Bresson.

Biglietti:

– 𝟭𝟮€ 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗼

– 𝟭𝟬€ 𝗿𝗶𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲

– 𝟴€ 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶

– 𝟱€ 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝟭𝟮 𝗮𝗻𝗻𝗶

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info e prenotazioni:

info@diesisteatrango.it  3714130749 anche WhatsApp

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Vi aspettiamo❗