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PAROLE IN CIRCOLO 2^ edizione

Come l’anno scorso, Diesis Teatrango collabora con gioia al progetto PAROLE IN CIRCOLO di PARO PARO, associazione che promuove cultura, divertimento, integrazione a San Giovanni Valdarno e in tutto il Valdarno.

L’importanza delle parole, che definiscono la realtà, che determinano i destini del mondo, parole che vanno misurate, pronunciate con cura, scelte con maggiore cura, che devono circolare liberamente e portare una forza propulsiva allo sviluppo dell’umanità, in tutte le sue forme. Nella pace.

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LA NUOVA STAGIONE 2023-2024

una stagione decisamente ricca di novità.

Il teatro comunale di Bucine è uno dei teatri che ha l’opportunità di adeguare gli standard di efficientamento energetico; per fare questo a partire dal mese di Gennaio sarà necessario uno stop di un paio di mesi alla consueta programmazione ma non ci fermiamo, ovviamente, e ci impegneremo per offrire al nostro pubblico belle opportunità da condividere che vi comunicheremo nei vari periodi agibili per il teatro.

Intanto per il mese di dicembre due preziose opportunità:

🔸𝗗𝗢𝗠𝗘𝗡𝗜𝗖𝗔 𝟭𝟬 𝗗𝗜𝗖𝗘𝗠𝗕𝗥𝗘, 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴, presso il 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗕𝘂𝗰𝗶𝗻𝗲

“𝘌𝘛𝘕𝘖𝘔𝘜𝘚𝘈, 𝘚𝘛𝘖𝘙𝘐𝘌 𝘌 𝘊𝘜𝘓𝘛𝘜𝘙𝘌 𝘈𝘛𝘛𝘙𝘈𝘝𝘌𝘙𝘚𝘖 𝘓𝘈 𝘔𝘜𝘚𝘐𝘊𝘈 𝘗𝘖𝘗𝘖𝘓𝘈𝘙𝘌”

𝐶𝑜𝑛𝑐𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑂𝑟𝑐ℎ𝑒𝑠𝑡𝑟𝑎 𝐺𝑖𝑜𝑣𝑎𝑛𝑖𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑈𝑛𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖𝑡𝑎̀ 𝐿𝑎 𝑆𝑎𝑝𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑅𝑜𝑚𝑎 – 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑎 𝑑𝑎𝑙 𝑚𝑎𝑒𝑠𝑡𝑟𝑜 𝐹𝑟𝑎𝑛𝑐𝑒𝑠𝑐𝑜 𝐵𝑒𝑟𝑟𝑎𝑓𝑎𝑡𝑜. 𝐶𝑜𝑛𝑐𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑎𝑏𝑜𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝐹𝑒𝑠𝑡𝑖𝑣𝑎𝑙 𝑃𝑖𝑓𝑓𝑒𝑟𝑖, 𝑀𝑢𝑠𝑒 𝑒 𝑍𝑎𝑚𝑝𝑜𝑔𝑛𝑒 𝑒 𝐶𝑖𝑟𝑐𝑜𝑙𝑜 𝐴𝑢𝑟𝑜𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝐴𝑟𝑒𝑧𝑧𝑜

EtnoMuSa, oltre ad un’orchestra è anche un laboratorio di musica di tradizione popolare, di musica etnica e sociale. Si suona utilizzando qualsiasi strumento, dall’organetto ai tamburi a cornice, dagli strumenti di altre culture internazionali agli strumenti di matrice classica. Si attinge con fedeltà e rispetto ad un patrimonio tramandato oralmente e raccolto da registrazioni sul campo o dalle interpretazioni proposte negli ultimi decenni, e lo rielabora, in un lavoro collettivo, adattandolo al proprio tempo e alla nuova sensibilità e creatività. Una ricerca che parte dalle nostre sonorità per giungere ad altri paesi e culture grazie al prezioso contributo di studenti stranieri.

🎟️Biglietti

𝟭𝟮 € 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗼

𝟴 € 𝗿𝗶𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗲 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶

𝟱€ 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶

🔸𝗩𝗘𝗡𝗘𝗥𝗗𝗜 𝟮𝟮 𝗗𝗜𝗖𝗘𝗠𝗕𝗥𝗘, 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟭.𝟭𝟱, presso il 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗕𝘂𝗰𝗶𝗻𝗲

“𝑇𝐴𝑁𝐺𝑂 𝑆𝑈𝐼𝑇𝐸, 𝐷𝑂𝑁𝐴𝑇𝐸𝐿𝐿𝐴 𝐴𝐿𝐴𝑀𝑃𝑅𝐸𝑆𝐸 𝐸𝑁𝑆𝐸𝑀𝐵𝐿𝐸”

Musiche di: Gardel, De mare, Troilo, Balzquez, Piazzolla, Cosentino, Alamprese.

Con la partecipazione di: Oblivion Tango.

Artista dall’importante percorso professionale, Donatella Alamprese è una cantante eclettica che, partendo da una iniziale formazione classica, ha successivamente sviluppato e affinato numerosi generi musicali: dall’Opera al Jazz, dal Pop alla Composizione Sperimentale passando per il Tango.

🎟️Biglietti

𝟭𝟮 € 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗼

𝟴 € 𝗿𝗶𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗲 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶

𝟱€ 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶

La stagione riprenderà nel mese di Marzo con tanti appuntamenti imperdibili: Debora Villa, Compagnia Onda Larsen, Caterina Casini, Maddalena Rizzi, Carlina Torta e tanto altro anche per i più piccoli!

ℹ️nfo e prenotazioni: 𝐢𝐧𝐟𝐨@𝐝𝐢𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐚𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐨.𝐢𝐭

𝟑𝟕𝟏𝟒𝟏𝟑𝟎𝟕𝟒𝟗 anche WhatsApp

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COME UN TERRITORIO DIVENTA COMUNITA’ – 01-02-03/12/2023

“Educarci non è mai tempo perso.
Educare è assumersi il rischio
di imparare insieme”
(Marina Garces)


Il progetto “Il Dire e il Fare” arriva alla fine del suo primo anno di attività concludendo una fase del processo riflessivo condiviso con un momento di rilancio, un’ulteriore occasione di ricerca e confronto per sperimentare azioni che attivino “energie di legame” tra persone e rendano possibile la loro partecipazione alla vita della società.
In un momento in cui i dati della sofferenza psichica e sociale sono in aumento tra giovani, adulti e anziani, è tempo di tornare a cercarsi per rinforzare il tessuto di vicinanze e prossimità e per costruire insieme, di nuovo, il desiderio di vivere. La sfida è ri-fare convivenza: ma come?

Come fare per colmare il vuoto e il silenzio di una comunità da rigenerare o che ha sviluppato forme di relazioni che escludono e che marcano le differenze tra chi sta dentro al centro echi rimane ai
margini o escluso?
L’obiettivo di questo momento di ricerca comune è quello di provare a alimentare il pensiero e offrire contesti in cui poterlo fare: la comunità è di tutte e tutti e favorire mescolanze permette di generare opportunità inedite. Le relazioni territoriali possono essere il motore del cambiamento.

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DON CHISCIOTTE A TRANI – FESTIVAL IL GIULLARE – 19/07/23 c/o JOBEL

Mercoledì 19 luglio Don Chisciotte, con Piero, Filippo, Andrea, Alexandru, Alessandro e Cosimo, è sbarcato a Trani, per una serata al Festival IL GIULLARE. Don Chisciotte dalla Mancha alle Murge

Un caldo caldissimo, come l’accoglienza che ci è stata riservata, da tutte le persone che collaborano alla ottima riuscita del Festival e dal pubblico.

Una serata intensa, dove lo “squilibrio”, origine prima di questa versione che ormai portiamo in scena da qualche anno e che ogni volta si rinnova, squilibrio intenso come situazione non aspettata, inattesa, quindi destabilizzante e per questo giocosa, ha raggiunto vette ineguagliabili: Alessandro e Cosimo hanno tirato fuori tutta la loro teatralità innata, la loro capacità di travolgere e farsi travolgere.

è stato un piacere sentire il pubblico così vicino, coinvolto. emozionato. Molti ce lo hanno testimoniato, non ultimo questo articolo https://www.traniviva.it/notizie/l-anima-e-i-sogni-di-don-chisciotte-dipinti-nella-terza-serata-del-festival-del-giullare/

Il Don Chisciotte della compagnia Teatrale di Arezzo presentato ieri sera al festival del Giullare ha probabilmente costituito la dimostrazione perfetta di quanto la missione di questo festival sia fare in modo che l’inclusione di persone disabili in spettacoli teatrali con ruoli che siano funzionali a una resa ancora più efficace del testo, non realizzi il risultato di rappresentazioni destinate a rassegne speciali, ma di prodotti più che degni di essere inseriti nelle stagioni teatrali “tradizionali” e nei Festival di teatro.

Don Chisciotte diretto e interpretato da Piero Cherici, i cui sogni sono disegnati come fossero tracciati in aria da un cantastorie e scosso da Sancho Panza che cerca di farlo risvegliare, aveva un contraltare nel sorriso e nella azione scenica dei due ragazzi sul palco, uno con sindrome dello spettro autistico, l’altro con sindrome di down.

Pur nella maestria e professionalità dei primi tre, i due ragazzi hanno animato tutta la rappresentazione come a rendere visibile l’anima pura di Don Chisciotte, come a rendere materiali e reali i mulini a vento che solo lui era in grado di vedere.

Molte e molti hanno detto di aver apprezzato moltissimo lo spettacolo nel suo insieme, la poesia e il tono disincantato, il coinvolgimento non “pietistico” ma “artistico” di persone con disabilità (beh, Diesis questo fa, magari sconvolge, ma non impietosisce)

Usciamo da Jobel e dal Festival IL GIULLARE felici di cosa e come lo abbiamo portato, felici di aver fatto parte di questa esperienza di inclusività, di teatro “differente”, felici – anzi orgogliosi e soddisfatti, stracontenti e di spinti a nuove esperienze – il premio per la migliore regia

sì, perché il Festival è un “contest” e chiaramente un riconoscimento fa piacere, ma soprattutto è una occasione per conoscersi, conoscere il lavoro altrui, gli altri, le diversità, le infinite possibilità che una qualche limitazione offre per spostare il piano a chi vive la difficoltà, a chi ne è partecipe e a chi la osserva e basta.

I nostri ringraziamenti a chi ha reso possibile tutto questo – da parte mia e di tutti ad Alexandru, che prendendosi l’onore di guidare 1200 km in 32 ore ci ha permesso di arrivare pronti allo spettacolo, tranquilli, sereni, riposati.

Grazie a JOBEL, bellissima realtà in una terra d’incanto.

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MERCOLEDI 12/07/2023 ore 19:00 – UMANITA inFAME di DIESIS TEATRANGO

Diesis Teatrango presenta, sotto il magnifico Leccio di Bellavista, i primi esiti del Laboratorio Permanente di Teatro Sociale dell’anno 2023.

Un primo scorcio, un pezzo, del lungo percorso che annualmente Barbara e Piero ci aiutano a percorrere nel mondo intrigante e intricato della ricerca di una teatralità non convenzionale, differente, intima e vera.

Il tema di quest’anno è l’umanità (come sempre, si potrebbe dire! e di cosa si parla a teatro?), ma analizzata e studiata a partire da testi sacri e mitologici, da suggestioni che partono dalla parola come generatrice dei mondi e delle diverse possibilità e vite del mondo.

Vi attendiamo

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STAGIONE ESTIVA 2023

Concluso il Festival Palco Fluviale, ci concediamo la bellezza di una mini stagione estiva.

3 appuntamenti, Imperdibili.

5 Luglio ore 19:00 – Laboratori Permanenti presenta: IL MIO BACIO ERA UN MELOGRANO su testi di Federico Garcia Lorca, di Caterina Casini e Camilla Zapponi, con Caterina Casini e Massimiliano Auci, Catherine Bruni al violoncello. Presso il Leccio di Bellavista

12 luglio ore 19:00 – Diesis Teatrango presenta il primo esito del Laboratorio Permanente di Teatro Sociale 2023 – UMANITA INFAME. Sotto al guida di Barbara Petrucci e Piero Cherici, i e le partecipanti al laboratorio mostreranno il primo esito, di metà anno di lavoro. Presso il Leccio di Bellavista

19 luglio tutto il giorno Pulcinella si aggirerà per Bucine, portando scompiglio, risate, qualche perplessità…perché Pulcinella fa quello che vuole, non ha padroni. Poi alle 21:30 ci aspetta all’anfiteatro, per una serata col Botto…col Lotto… boh. Non mancate. Rita Russo e Antonio Stoccuto vi aspettano.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito, aperti a tutte e tutti, però prenotatevi, è meglio.

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FESTIVAL PALCO FLUVIALE – 23 24 E 25 GIUGNO 2023

GIUGNO 2023 – torna, con una fine settimana ricchissimo di eventi, il FESTIVAL PALCO FLUVIALE. Sì, quest’anno a giugno, perché volevamo evitare gli acquazzoni di settembre che ci hanno sempre reso il festival più complicato del dovuto… e speriamo bene… quest’anno piove a giugno… Incrociamo le dita e leggete bene il programma!

Poeti e giovani artisti si incontreranno per raccontarci il loro modo di vivere l’arte, la loro arte.

Diesis Teatrango presenterà l’esito finale del Laboratorio Adulti, con una rilettura della Lisistrata (fate l’amore, non fate la guerra!)

E poi spettacoli nel parco di San Salvatore, per il paese, con Teatro delle Bambole, Stalker, Vittorio Continelli

E ancora racconti, laboratori, esperienze

Tutto questo, per stare insieme, prima delle vacanze, con la solita amicizia, l’affetto e la bellezza della condi-visione

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Scuola di Teatro 2023 – Ulisse e la sua storia – 28/05/2023 – atto finale

(ma continua!)

Si è concluso un altro anno di Laboratorio – Scuola di Teatro per bambin* e ragazz*, mai come quest’anno alla scoperta di nuove avventure, sulle orme e sulle tracce di Ulisse e sulla conoscenza di una alterità che ha arricchito i/le partecipanti.

Un gioco di fantasia, grazie al quale Babbo Natale diventa Ulisse, che è anche un modello della pubblicità. Circe, Polifemo, le sirene, nelle forme più diverse e disparate, come solo le menti più giovani riescono a immaginare, ma soprattutto…

l’attesa, l’ascolto, il rispetto dell’altr* sono stati evidenti, evidentissimi, in questa rappresentazione conclusiva, che ha mescolato musica, sonorità, voci dal vivo e registrate, azioni fisiche, video.

Una emozione sottile che ha reso il pubblico partecipe e commosso, una bellezza delicata e struggente, una forza che è propulsiva, una spinta ad andare avanti in un lavoro che ha visto 20 giovani e giovanissim* sul palco (e chi non ce l’ha fatta per l’emozione, sotto il palco, ma va bene così!).

La serata di ieri mostra che si può costruire un mondo di opportunità, di rispetto, ascolto e amicizia. Partendo dai bambini e dalle bambine (ragazze e ragazzi) che hanno dentro il seme della condivisione, e che vanno aiutati a fare germogliare il seme perché diventi una pianta, salda, che faccia fiori e poi frutti. Ieri sono sbocciati fiori meravigliosi! Per ora. I frutti si vedranno poi sul lungo periodo. Ma se non soffiano venti tremendi, i frutti verranno!

Diesis Teatrango Compagnia Teatrale , come sempre, ha fatto un lavoro artistico e sociale importante, quel lavoro che la porta sempre più nelle scuole come riferimento pedagogico.

Naturalmente hanno fatto tanto le famiglie, una rete amicale commovente, genitori splendidi di creature splendide, che non vuol dire perfette, perché la perfezione è chiusura ed è negli spazi che lasciano le imperfezioni che crescono i fiori più resistenti! Resistenti al dogma del vincere da soli, del performare da soli annichilendo gli altri. Resistenti alla volgarità di certi pensieri che circolano.

Quando si dice che i figli sono la speranza di un futuro migliore, non dimentichiamo che il futuro glielo imbastiscono i genitori e gli educatori e, sì, a Bucine e dintorni ci sono entrambi!